Parola d’ordine Recupero.
Ne abbiamo parlato fino allo sfinimento, abbiamo assistito alla disfatta di campioni che hanno perso la loro occasione della vita, a causa di prestazioni inficiate dalla propria condizione dovuta al sovrallenamento.
Spesso, troppo spesso come atleti diamo poca importanza al recupero muscolare post allenamento. Allenarsi 6 giorni a settimana anche per 2 volte al giorno, può portare facilmente ad una condizione cronica di overtraining.
Cos’è l’overtraining
La sindrome da sovrallenamento è comune in quasi tutti gli sport e le attività di fitness. Il sovrallenamento si verifica quando un atleta esegue più allenamento di quanto il suo corpo possa recuperare, al punto in cui le prestazioni diminuiscono.
Le cause del sovrallenamento
Le cause più comuni di sovrallenamento sono i rapidi aumenti di frequenza, intensità o durata delle sessioni di allenamento o una combinazione di esse senza il necessario recupero.
Come identificare il sovrallenamento
È difficile identificare e diagnosticare il sovrallenamento perché molti atleti considerano l’eccessivo affaticamento continuo come una parte normale dell’allenamento. Inoltre, non esiste un semplice test come un esame del sangue o una diagnosi clinica per identificare il sovrallenamento.
Sintomi di sovrallenamento
Il sovrallenamento non è semplicemente un fenomeno fisico; ha anche effetti mentali. I sistemi interessati dal sovrallenamento includono il sistema muscolo-scheletrico, immunitario, endocrino, cardiovascolare, nervoso e ormonale.
Come evitarlo
Come evitare la sindrome di sovrallenamento? La risposta potrebbe sembrare facile ma non lo è. Purtroppo non sempre è possibile diminuire frequenza o intensità di allenamento, vedi i lunghi periodi di preparazione che precedono un evento.
Quello che pero è possibile fare è recuperare più velocemente.
Parola d’ordine recupero
Il nostro consiglio è come sempre quello di evitare se possibile la sindrome di sovrallenamento con la diminuzione dell’intensità dell’allenamento, ma nel caso non fosse possibile, vi invitiamo a prendere in considerazione degli strumenti professionali che vi aiutino a migliorare e velocizzare la fase di recupero.
Il corpo umano è una macchina perfetta e la sua modalità di recupero in condizioni normali, funziona in modo egregio. Quando però, come atleti, spingiamo questa macchina oltre il suo limite di conseguenza otteniamo uno squilibrio che non sempre il nostro solo organismo è capace di ribilanciare.
Velocizzare lo smaltimento delle tossine
È noto che esercizi esaurienti e/o non abituali (in particolare quelli che coinvolgono contrazioni muscolari ad alta intensità) inducono un danno muscolare temporaneo.
Questo danno provoca il rilascio di marcatori biochimici di danno muscolare inclusi ad esempio lattato deidrogenasi, creatina chinasi e mioglobina.
Gli allenatori, i preparatori atletici e gli stessi atleti dovrebbero affidarsi a strumenti terapeutici che aiutino a ridurre gli effetti del danno muscolare ed ad aumentare velocità di recupero dall’esercizio e dagli sforzi atletici.
Pertanto, il miglioramento del recupero muscolare dopo l’esercizio fisico dovrebbe essere un argomento importante nella medicina dello sport.
Molti ricercatori hanno studiato vari interventi per trattare i danni muscolari dovuti all’allenamento intensivo e alcuni studi sulla compressione pneumatica intermittente sono molto promettenti.
Un recente studio ha dimostrato che il massaggio compressivo ha un effetto positivo sul recupero del dolore e della funzione muscolare. I potenziali benefici del massaggio compressivo includono un aumento della circolazione sanguigna e del ritorno venoso, una maggiore clearance del lattato, una diminuzione della sensazione di dolore e un benessere generale
La scienza al servizio dell’atleta
Per ogni atleta esiste un plateau, per quanto possa essere bravo o provvisto di genetica superiore, ogni sportivo ha una soglia di recupero che non può essere migliorata se non con l’ausilio di strumenti tecnologici.
Ed oggi abbiamo il piacere di parlarvi di uno strumento di recupero terapeutico davvero al top nella sua categoria, gli stivali a compressione dinamica Compex® Ayre™.
La terapia compressiva
La terapia compressiva utilizza la pressione controllata ed agisce sul sistema vascolare e linfatico nei tessuti. Questo favorisce il flusso sanguigno nelle vene al cuore e contrasta la ritenzione idrica e favorisce l’eliminazione delle tossine accumulate durante l’allenamento intensivo.
Nel caso degli atleti la terapia compressiva meccanica intermittente permette di contrastare in modo efficace la formazione del lattato.
Stivali a compressione dinamica Compex® Ayre™
Come atleti di CrossFit® combattiamo ogni santo giorno la nostra battaglia contro il sovrallenamento e cerchiamo di trovare soluzioni alternative per recuperare più velocemente tra un’allenamento e l’altro.
Collaboriamo con Compex® da anni è siamo sempre stati ben disposti a testare i loro prodotti in esclusiva. Quando ci hanno proposto di provare gli stivali a compressione dinamica Compex® Ayre™. abbiamo colto l’occasione al volo, considerando i propositi di questo prodotto, che mira a migliorare una fase fondamentale come il recupero del percorso di allenamento di un’atleta.
Abbiamo chiesto a Matteo Campaner, il nostro coach di CrossFit Jesolo di provare per noi gli stivali a compressione dinamica Compex® Ayre™. Abbiamo monitorato insieme l’uso del dispositivo per 15 giorni ed abbiamo riassunto i feedback in questo articolo.
Contenuto della confezione
Gli stivali a compressione dinamica Compex® Ayre™ si trovano racchiusi in un’elegante valigetta molto resistente, oltre agli stivali troverete un carica batteria ed una guida veloce all’uso.
Esatto niente di più!
Infatti gli stivali a compressione dinamica Compex® Ayre™ hanno due unità di compressione completamente wireless direttamente collegate ad i Boots, cosi da evitare l’ingombro di avere tubicini volanti da portare in giro, una vera e propria rivoluzione secondo noi.
Il materiale di costruzione è come sempre ottimo, cosa a cui Compex ci ha abituato fin dall’inizio.
Panoramica generale
Come potete vedere dalle immagini gli stivali a compressione dinamica Compex® Ayre™ sono molto semplici da indossare e sono dotati di zip e strap presenti nella parte superiore. Grazie a questo sistema è possibile regolarli in modo molto preciso.
Le unità di compressione sono parte integrante del sistema, e sono ricaricabili tramite il comodo caricabatteria in dotazione. L’azienda dichiara 3 ore di durata della batteria, ma il test ha dimostrato che la capacità del prodotto va ben oltre.
Grazie a questa opzione potrete usare i vostri stivali a compressione dinamica Compex® Ayre™ praticamente dovunque. Senza il pensiero di dover trovare una presa della corrente.
Caratteristica distintiva e che ci ha subito incuriositi è il “Taglio” sul ginocchio, che tradisce la derivazione medicale del prodotto e l’esperienza trentennale di Compex.
Comprimere la rotula non solo è inutile, ma può rivelarsi dannoso e spesso scomodo: basti pensare a quanti infortuni o “botte” capitano all’articolazione del ginocchio, oppure a quante volte accusiamo fastidi che ci impediscono di stendere completamente la gamba.
Il grande vantaggio dei Compex AYRE è la possibilità di essere utilizzati con grande frequenza e in totale sicurezza.
A cosa servono gli stivali a compressione dinamica Compex® Ayre™
Gli stivali a compressione dinamica Compex® Ayre™ progettati per terapisti, allenatori, atleti elite o amatoriali sono un vero e proprio strumento terapeutico che utilizza la compressione pneumatica intermittente.
Esercitando una compressione pulsante dinamica sulle gambe per tutta la durata del loro utilizzo, per favorire un rapido recupero, aiutare a migliorare la circolazione sanguigna, favorire l’eliminazione del lattato e di altre tossine.
Come si usano
Usare gli stivali a compressione dinamica Compex® Ayre™ è davvero semplicissimo bastano 4 semplici step:
1) Introduciamo le gambe negli stivali regolando correttamente grazie agli strap
2) Teniamo premuto il pulsante On
3) Scegliamo il programma
4) Impostiamo la compressione desiderata (fino a 120 MMHG)
Gli stivali a compressione dinamica Compex® Ayre™ hanno a disposizione due programmi di compressione e una pressione che arriva fino a 120mmHg.
Un programma procede al gonfiaggio simultaneo di tutte e 4 le camere di compressione presenti in ogni boot, mentre l’altro procede dal basso verso l’alto per poi sgonfiarsi e ricominciare.
Ovviamente è possibile scaricare anche un manuale di istruzioni più completo dove poter approfondire le modalità di utilizzo.
Attenzione : I Compex® Ayre™ posso essere usati anche uno alla volta, cosi da poter intervenire se necessario anche su una sola gamba per volta.
Quale programma scegliere
Non c’è una preferenza tra un programma o l’altro, ma possiamo sicuramente affermare che il programma che comprime dal basso verso l’alto è quello più simile al funzionamento del nostro corpo (pensate alle valvole venose che si chiudono una volta che il sangue passa).
Scegliete però il programma che più vi piace, che più riesce a rilassarvi, selezionando la pressione che trovate più piacevole, il vantaggio c’è e non tarderà a manifestarsi.
Modalità F1
In questa modalità il dispositivo gonfia automaticamente le quattro camere una per una. Il dispositivo gonfierà prima la Camera 1 (C1) alla pressione preimpostata, quindi la Camera 2 (C2), la Camera 3 (C3) e la Camera 4 (C4).
Il display di sinistra indica la camera (C1, C2, C3, C4) e il display di destra indica la pressione dell’aria di ciascuna camera e cambia da 00 al valore preimpostato.
Dopo il gonfiaggio al valore preimpostato, tutte e quattro le camere (C1, C2, C3 e C4) rimarranno gonfiate per 10 secondi, quindi si sgonfieranno a zero contemporaneamente (il display di sinistra cambia per mostrare il tempo di utilizzo totale e il display di destra passa dalla pressione preimpostata a 00).
Dopo aver mantenuto la pressione zero per 60 secondi (il display di sinistra mostra il tempo di utilizzo totale e il display di destra mostra 00), il ciclo sopra si ripeterà.
Modalità F2
Premere il pulsante ON/OFF per cambiare la funzione/modalità da F1 a F2.
In questa modalità il dispositivo gonfia tutte e quattro le camere contemporaneamente: Il display di sinistra mostra CH (che indica tutte e 4 le camere), il display di destra cambia da 00 a il valore preimpostato, che indica la pressione dell’aria in tempo reale.
Dopo il gonfiaggio al valore preimpostato, tutte e quattro le camere (C1, C2, C3 e C4) rimarranno gonfiate per 10 secondi, quindi si sgonferanno a zero contemporaneamente (il display di sinistra cambia per mostrare il tempo di utilizzo totale e il display di destra passa dal valore preimpostato a 00).
Dopo aver mantenuto la pressione zero per 60 secondi (il display di sinistra mostra il tempo di utilizzo totale e il display di destra mostra 00).
Modifica della pressione
La pressione predefinita di 50 mmHg può essere regolata premendo il pulsante SET: Il display di sinistra mostra C1 (Camera 1) e il display di destra mostra una pressione dell’aria lampeggiante di 50.
Premere il pulsante una volta per far avanzare la pressione con incrementi di 10 dall’impostazione di default di 50mmHg fino ad un massimo di 120mmHg.
Continuando a premere il pulsante oltre 120, la pressione verrà ripristinata a 00 e continuerà ad avanzare con incrementi di 10.
Quando si raggiunge la pressione desiderata, tenere premuto il pulsante SET per selezionarla. Ripetere i passaggi per regolare la pressione in ciascuna camera
Cosa ci è piaciuto
1) Le strutture separate per la parte superiore e inferiore delle gambe che permettono di usare il dispositivo in modo mirato ed il tagli all’altezza della rotula che permette di non comprimere questa parte dell’articolazione molto importante.
2) Avere 2 dispositivi indipendenti. Uno per ciascuna gamba consente di applicare il grado di compressione che desideriamo in base alle necessità.
3) La portabilità. Grazie al sistema wireless vi permetterà di usare gli stivali a compressione Compex Ayre™ praticamente dovunque.
4) La durata della batteria di oltre 3 ore. Che ci permetterà di usare i Compex Ayre™ per più di una sessione prima di dover ricaricarli.
5) Il prezzo. I Compex Ayre™ sono la migliore soluzione attualmente disponibile sul mercato per qualità/prezzo in questo tipo di tecnologia, con programmi sufficienti per essere usati a qualsiasi livello dall’amatoriale al pro.
Considerazioni finali
Grazie al Feedback del Coach di CrossFit® Matteo Campaner e di altri atleti a cui abbiamo fatto provare gli stivali a compressione Compex Ayre™ siamo riusciti ad avere un quadro più ampio sulla reale utilità di questo dispositivo per il recupero.
Gli atleti che hanno usato gli stivali a compressione Compex Ayre™ hanno manifestato da subito evidenti benefici.
La sensazione di relax immediato che si ottiene è tangibile e tanti inconvenienti dovuti al sovrallenamento quali ad esempio i DOMS sono notevolmente diminuiti.
La sensazione di bruciore muscolare ed indolenzimento è diminuita notevolmente, soprattutto in concomitanza con l’allenamento del giorno successivo.
L’uso giornaliero post allenamento è diventato per gli atleti che hanno usato gli stivali a compressione Compex Ayre™ una vera e propria parte integrante dell’allenamento e possiamo confermare che si tratta di un prodotto di qualità superiore, che ha nella sua tecnologia un vero e proprio punto di forza, di reale utilità per tutti coloro che vogliono migliorare i tempi di recupero tra un’allenamento e l’altro.
Ringraziamenti
Siamo grati come sempre a Compex® per averci dato la possibilità di testare i suoi prodotti ed agli atleti che sono stati cosi disponibili a provare e testare per noi i prodotti.
Dove acquistare i Compex Ayre™
Gli stivali a compressione Compex Ayre™ sono disponibili sul sito ufficiale di Compex® a questo indirizzo : compex.com/it/compex-ayre