Trascorrere una giornata in un box di CrossFit è uno dei pochi modi al mondo per provare una delle sensazioni che la maggior parte degli esseri unami ha dimenticato, ma che inconsciamente brama:
Il sentimento di “tribalismo”.
Cerchiamo di essere onesti, le palestre convenzionali che offrono abbonamenti scontati tutto incluso ed attrezzature isotoniche, possono attrarre nel breve periodo una grande platea di aspiranti sportivi, ma il passare degli anni e lo sviluppo delle tendenze nel mondo del fitness hanno portato a delineare una corrente formata da atleti o semplici utilizzatori, che vogliono allenarsi in palestre che forniscano un modo più divertente e dinamico di migliorare la propria forma fisica.
Per essere più precisi, le persone desiderano un luogo in cui poter avere una vera interazione umana, un luogo a cui “appartenere” dove poter condividere i propri progressi e le proprie sfide.
Non fraintendetemi, capisco perfettamente le persone che vogliono allenarsi da sole ed evitare di parlare in modo che possano sfruttare al massimo il loro tempo in palestra, ma tutto ciò può rendere l’ambiente di allenamento passivo e poco interessante.
Il CrossFit è differente, proprio per sua natura. I box di CrossFit hanno fornito ai propri membri qualcosa di primitivo per l’esperienza umana, qualcosa di fondamentale per la nostra fibra sociale :
Il sentimento di comunità.
I benefici fisiologici dell’appartenenza ad una tribù
L’esercizio fisico in generale migliora il livello di benessere psicologico, quindi tutti dovrebbero in qualche modo fare dell’esercizio. Ma allenarsi in una palestra in cui le persone ti accolgono come in una comunità e in un luogo privo di posizioni riguardo alla razza, al colore o al credo, può offrire un boost davvero enorme sia a livello mentale che emotivo.
La gente dimentica che ci siamo evoluti e prosperiamo grazie alle tribù. Se fossimo da soli in natura, le probabilità di morire aumentebbe drasticamente. L’autosufficienza è un tratto che tutti dobbiamo possedere, ma allo stesso tempo, dobbiamo bilanciare l’autosufficienza con l’interazione e la connessione per essere veramente esseri umani “olistici” nel significato più profondo del termine.
Una famosa ricerca dell’Università di Oxford mostra che allenarsi in un gruppo di persone provoca un rilascio maggiore di endorfine rispetto a quando ci si allena da soli. Le endorfine sono un ormone essenziale che fornisce sensazioni di piacere, felicità ed euforia.
Tribù e motivazione
Conosciamo tutti la sensazione di essere sulla soglia del “mollare” durante un allenamento particolarmente duro, e sopratutto conosciamo tutti la sensazione che provocano gli incitamenti dei nostri compagni di allenamento, che la maggior parte delle volte ci spingono a chiudere e portare a termine quel wod.
Questo tipo di “supporto sociale” ci fornisce una motivazione impossibile da trovare quando si è soli ad allenarsi. Sapendo di avere il supporto dei “membri di tribù”, ci permette di affrontare qualsiasi allenamento con l’audacia di un guerriero.
La motivazione fornita dalla tribù può venirci in aiuto anche nei momenti in cui ad esempio, non si ha voglia di allenarsi. Sapere che il gruppo, gli amici della classse sono li ad aspettarci agisce indirettamente sul livello di responsabilità che aumenta la nostra motivazione ad agire.
Un meccanismo cosi sottile ma allo stesso tempo strordinario.
Tribù e liberazione sociale
Pesi che cadono, urla, incitamento, caos organizzato, un equilibrio perfetto per un CrossFitter che però, viene disprezzato da coloro che non conoscono questa disciplina. Un sentimento dettato più che altro dalla paura dell’ignoto.
Eppure, quando si entra in un box di CrossFit, si è completamente liberati da qualsiasi ansia. Puoi esprimerti liberamente senza che le persone ti giudichino. Anzi al contrario, ottieni rispetto e vieni incoraggiamento a fare del tuo meglio e ad affrontare tutte le sfide che ti vengono poste, qualunque esse siano.
Questo tipo di liberazione sociale è NECESSARIA nell’attuale mondo del fitness.
Pochi coach con la C maiuscola e troppe star del web che dicono alle persone cosa dovrebbero e non dovrebbero fare con il proprio corpo, dimenticando completamente il fatto che siamo progettati per muoverci liberamente in qualsiasi modo ci piaccia e come decidiamo di metterci alla prova a livello “funzionale”.
Se una persona decide di imparare un pull up è attraverso il “kipping” lasciamo che lo faccia e cosi sia.
Mentre l’allenamento cambia le persone fisicamente, la comunità trasforma le persone emotivamente e psicologicamente. E poiché la mente e il corpo sono uno stesso organismo, la comunità è tanto importante quanto la tecnica, il coaching e la programmazione. Una cosa non può sopravvivere senza l’altra.
Precisazione
Può sembrare che io sia prevenuto sulle palestre convenzionali, in realtà non è affatto cosi. Sono stato in palestre classiche dove le persone mi hanno trattato con immensa gentilezza e ospitalità. Ma nel complesso, credo che il CrossFit contenga un sentimento magico di tribalismo e comunità che è raro trovare nel mondo moderno.
In un’epoca di autoassorbimento ed egotismo, dovremmo imparare a riconnetterci con il nostro prossimo umano e non c’è modo migliore per farlo se non attraverso la forma fisica.
E non c’è modo migliore per allenare la propria forma fisica che attraverso CrossFit.