Appartenete all’esercito degli atleti che seguono un piano alimentare ? Allora dovete leggere questo articolo.
Avrete sicuramente sentito parlare di decine di figure legate all’alimentazione nel vostro percorso di fitness personale. Negli anni l’avvento dei social network ha permesso il proliferare decine di professioni legate al miglioramento del proprio stato di salute attraverso l’attività sportiva e l’alimentazione.
Se fate sport e siete seguiti da qualche professionista dell’allenamento avrete sicuramente anche un esperto che si occupa di curare la vostra alimentazione. Esiste tuttavia in questo campo cosi delicato la possibilità di imbattersi in alcune figure prive di titoli che prescrivono vere e proprie diete esercitano una vera e propria professione abusiva.
Come proteggersi allora ?
A riguardo abbiamo deciso di approfondire la tematica cercando di fare chiarezza identificando le figure professionali che possono realmente prescrivere una dieta ad uno sportivo.
Partiamo dal presupposto che esistono due motivi per prescrivere una dieta.
1) Motivi di salute quali insufficienza epatica, diabete ed altre malattie.
2) Supporto all’attività sportiva come complemento ad un corretto stile di vita.
Chi è che può prescrivere una dieta?
A chi devo affidarmi se faccio sport e voglio essere seguito da un esperto del settore? Ad un medico dietologo, a un biologo nutrizionista, ad un dietista oppure a un consulente alimentare?
Soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo, riuscire a seguire un’adeguata alimentazione è la chiave per non perdere i sacrifici fatti in palestra. Per rimettere piede in un box, infatti, ci sarà ancora da attendere.
Proprio per questa ragione, è fondamentale capire quale sia l’esperto in grado di stilarci un piano nutrizionale sano e sostenibile. Andiamo, quindi, a vedere la differenza tra le varie figure professionali esistenti in Italia. Ricordiamoci che la priorità dovrebbe essere, sempre (ma non è così scontato), migliorare le condizioni di salute generali del soggetto.
Ecco cosa dice la legge
Innanzitutto è necessario sapere che prescrivere una dieta è un atto medico. Secondo la definizione fornita dall’UEMS (Unione Europea dei Medici Specialisti, l’atto medico ricomprende: “tutte le attività professionali, ad esempio di carattere scientifico, di insegnamento, di formazione, educative, organizzative, cliniche e di tecnologia medica, svolte al fine di promuovere la salute, prevenire le malattie, effettuare diagnosi e prescrivere cure terapeutiche o riabilitative nei confronti di pazienti, individui, gruppi o comunità, nel quadro delle norme etiche e deontologiche.
L’atto medico è una responsabilità del medico abilitato e deve essere eseguito dal medico o sotto la sua diretta supervisione e/o prescrizione“.
Quindi ricapitolando le uniche figure autorizzate a prescrivere una dieta :
Medico dietologo
Medico laureato in Medicina e Chirurgia, e successivamente specializzato dopo altri quattro anni di studio in Scienze dell’alimentazione. A lui compete la diagnosi di una eventuale patologia e la prescrizione della dieta, la figura più titolata e più competente in campo di alimentazione.
Biologo nutrizionista
Il biologo può autonomamente elaborare profili nutrizionali al fine di proporre alla persona che ne fa richiesta un miglioramento del proprio benessere, quale orientamento nutrizionale, finalizzato al miglioramento dello stato di salute.
Dietista
Professionista che ha conseguito una laurea triennale, ovvero il primo grado di laurea: non è quindi un medico, ma un operatore sanitario che elabora diete solo previa prescrizione medica.
La prescrizione di una dieta: la differenza tra dietologo, biologo nutrizionista e dietista
La prima distinzione che va fatta è quella tra dieta a fini terapeutici, cioè quella stilata per motivi di salute, e piano alimentare.
Nel primo caso è solo il medico dietologo quello abilitato a fornire un piano nutrizionale, cioè colui che possiede una laurea in medicina ed è iscritto all’albo professionale. Può decidere in autonomia nel caso il piano alimentare debba essere stilato per migliorare lo stato di saluto senza alcuna patologia.
Nel secondo caso ( NON A FINI TERAPEUTICI ) può intervenire il biologo nutrizionista. Il Ministero della Salute però fa una netta distinzione tra le figure:
Biologo nutrizionista
Specialista nell’alimentazione ma ritenuto idoneo nel prescrivere diete in maniera autonoma solo per migliorare il benessere di un individuo. Può stilare un piano per un soggetto malato solamente solo nel caso in cui la patologia sia stata accertata precedentemente da un medico.
Dietista
Non è un medico in quanto in possesso soltanto di una laurea triennale, è quel professionista che deve necessariamente operare in collaborazione con un medico per formulare una dieta su prescrizione medica.
Consulente alimentare
L’ultima figura emergente nel campo dell’alimentazione è quella del consulente alimentare. In questo caso è bene precisare che non si tratta né di un medico né di un biologo, che quindi non può prescrivere diete.
É semplicemente un soggetto ritenuto competente nel fornire consigli sul modo in cui ci si dovrebbe alimentare.
La sua vocazione esclusiva, quindi, dovrebbe essere quella di fare prevenzione, prendendosi cura delle persone tramite i giusti consigli alimentari. (Consigliare di mangiare frutta e verdura ad esempio non quanta in quale pasto).
Dunque, riavvolgendo il nastro, si può sintetizzare il tutto affermando che soltanto un medico dietologo, un biologo nutrizionista oppure un dietista (a patto che sia sotto la supervisione di un medico) possono somministrare una dieta. Tutte le altre figure, per legge, non sono tenute a farlo.
Prescrivere una dieta in modo abusivo: cosa si rischia
Partendo da questo presupposto, chiunque provasse a fornire una terapia alimentare senza averne le competenze necessarie può essere citato per abuso di professione, rischiando fino a due anni di reclusione e una multa che va dai 10.000 ai 50.000 euro.
Come riconoscere la validità di una dieta
Una dieta è considerata tale se contiene al suo interno anche solo una delle seguenti indicazioni:
- Singolo alimento da mangiare
- Ripartizione di alimenti nei pasti
- Quantità precise in grammi
Chi non può prescrivere una dieta
- Farmacisti
- Personal trainer
- Istruttori laureati in scienze motorie
- Fisioterapisti
- Naturopata
- Estetiste
- Chimici
- Consulenti di prodotti o integratori
Come capire se la vostra dieta è formalmente legale :
Il professionista (medico dietologo o biologo nutrizionista)
- Timbra e firma la dieta
- E’ iscritto all’ordine dei biologi e dei medici
- Chiede il controllo medico preliminare e le analisi del sangue
- Stipula una polizza per responsabilità civile
- Pretende la firma del consenso privacy
Attenzione ai curriculum
Usate internet per trovare informazioni sul professionista che ha stilato la vostra dieta, esistono fior fior di albi professionali dove poter trovare corrispondenza esatta e siti web personali dove trovare curriculum e specializzazioni.
Precisazioni
Attenzione a non farvi ingannare da curriculum di personaggi che nelle proprie biografie elencano una serie infinita di attestati di partecipazione di corsi a seminari sull’alimentazione, sulla nutrizione etc etc etc. Tali figure non sono abilitate a dirvi cosa e quando mangiare in nessun caso e potrebbero nuocervi seriamente.
Informarsi è il primo passo verso la consapevolezza.