Siamo quello che mangiamo ed abbiamo il dovere di farlo in modo consapevole.
Mai mantra fu più efficace…
Non sempre riusciamo a conciliare gli impegni e un’alimentazione adeguata, ma dovrebbe essere nostro dovere, sapere cosa mangiamo e soprattutto seguire un piano alimentare adeguato, costruito su misura per noi.
Che voi siate sportivi d’elite o semplici passeggiatori della domenica, non importa. Conoscere proprietà nutritive e meccanismi d’azione degli alimenti che usiamo è fondamentale per sviluppare una concreta consapevolezza, che possa col tempo grazie alle scelte d’acquisto, non solo migliorare il proprio stato di salute ma anche l’ambiente che ci circonda.
La dieta mediterranea
E’ scientificamente dimostrato che :
Un’alimentazione a base vegetale, come ad esempio il modello alimentare della dieta Mediterranea, che comprende cereali, frutta, verdure, legumi, frutta secca e semi, pesce, frutti di mare, grassi salubri e un consumo limitato di carni rosse è uno dei migliori regimi alimentari utili per prevenire le malattie croniche e per migliorare la salute generale attraverso l’alimentazione.
I vegetali e il pesce interagiscono sinergicamente come uno dei migliori modelli alimentari esistenti, per soddisfare i fabbisogni nutritivi personali e ridurre il rischio di contrarre malattie croniche.
La combinazione di vegetali e pesce nell’alimentazione giornaliera crea una sinergia nutrizionale che risolve le carenze di nutrienti, quali EPA e DHA, vitamina D e B12, che possono crearsi in una alimentazione completamente vegetale e migliora l’assorbimento di nutrienti fondamentali per l’organismo.
EPA e DHA:
Gli acidi grassi omega 3 sono importanti per la salute del cervello, della retina, delle membrane cellulari, per una gravidanza sana e per ridurre i rischi di malattie cardiovascolari.
I cibi che contengono gli acidi grassi omega 3 fondamentali, EPA e DHA, sono pochi e i prodotti ittici dell’Alaska sono fra le migliori fonti alimentari disponibili.
I vegetali contengono l’acido grasso omega 3 ALA, che si trova in noci, lino, chia, colza e canapa. Anche gli integratori di DHA a base di micro alghe sono buone fonti. La capacità del corpo di convertire l’ALA in EPA va dal 5 al 15% e meno dell’1% si converte in modo affidabile in DHA.
Grassi insaturi:
I pesci grassi come il salmone e l’aringa contengono grassi salubri per il cuore chiamati grassi insaturi.
I grassi sono necessari per l’assorbimento di importanti vitamine liposolubili come le A, E, D e K.
Senza grasso nell’alimentazione questi nutrienti vengono poco assimilati dal corpo e possono favorire delle carenze nutritive.
Il consumo di pesce “grasso” proveniente dalle fonti selvagge dell’Alaska assieme a vegetali e semi ricchi di vitamina A, E e K quali i vegetali rossi e arancioni, quelli a foglia verde e ai semi di girasole crea un effetto sinergico per cui questi nutrienti vengono assorbiti più velocemente dall’organismo.
Il consumo di cibo che contiene EPA e DHA, come i prodotti ittici selvaggi dell’Alaska, è il modo migliore per ottenere questi grassi fondamentali, rendendoli un perfetto accompagnamento per un’alimentazione a base vegetale.
Ferro:
Il ferro è necessario per la produzione di emoglobina, che è un componente dei globuli rossi che trasporta l’ossigeno nel corpo. Quantità insufficienti di ferro possono causare un’anemia da carenza di ferro, che può ridurre il trasporto dell’ossigeno verso i tessuti e causare sintomi come l’affaticamento, la debolezza o la difficoltà di concentrarsi.
Il ferro può essere eme o non eme. Il ferro non eme si trova nei vegetali, ma la disponibilità all’assorbimento varia molto a seconda del tipo di pasto e del fabbisogno fisiologico dell’organismo.
Il ferro eme è in fonti animali ed è direttamente disponibile ed ha il maggior tasso di assorbimento da parte dell’organismo. Per migliorare l’assorbimento di ferro è bene combinare cibi ricchi di ferro con cibi ricchi di vitamina C.
Associando cibi ricchi di vitamina C, come il limone, le verdure a foglia verde, i pomodori o i peperoni con il pesce selvaggio dell’Alaska ricco di ferro si crea la sinergia perfetta tra i nutrienti per migliorare l’assorbimento del ferro.
Zinco:
Lo zinco prende parte a molte fasi del metabolismo cellulare. E’ necessario per l’attività catalitica di circa 100 enzimi che prendono parte alla funzione immunitaria,alla sintesi delle proteine, alla guarigione delle ferite, alla sintesi del DNA e alla divisione cellulare.
I vegetali fonte di zinco comprendono i prodotti della soia, i legumi, i cereali, il formaggio, i semi e la frutta secca. Altri vegetali fonte di zinco come i legumi, i semi, la frutta secca, i cereali, il mais e il riso hanno effetti negativi sull’assorbimento dello zinco a causa degli alti livelli di fitati che impediscono l’assorbimento dello zinco.
Vitamin D:
La vitamina D è nota per essere un nutriente fondamentale da consumarsi in associazione al calcio per la salute delle ossa.
La vitamina D ha molti altri ruoli, compresa la sua influenza su un gran numero di percorsi metabolici, la salute cardiovascolare e la funzione neuromuscolare e immunitaria. La vitamina D è unica ed è la sola vitamina che il corpo sintetizza dal sole, e i cibi che la contengono naturalmente sono molto pochi.
I cibi che contengono le migliori fonti di vitamina D sono i pesci oleosi, le uova, il fegato di manzo, il burro e le carni rosse. Altri cibi sono quelli “fortificati” con vitamina D come il latte vaccino, i latti non caseari, i succhi di frutta, i cereali per la colazione e le margarine.
Il pesce dell’Alaska è una delle poche fonti naturali di vitamina D e può quindi essere un’aggiunta importante ad una alimentazione a base vegetale.
Vitamina B-12:
La vitamina B-12 è una vitamina importante per produrre cellule del sangue sane e per far lavorare i muscoli adeguatamente.
E’ disponibile solo negli alimenti animali e quindi deve essere integrata nelle persone che seguono una dieta vegana ed eventualmente in altre diete vegetariane a seconda del livello di prodotti animali consumati. Introdurre il pesce dell’Alaska in un’alimentazione a base vegetale è un modo eccellente per assicurare una adeguata assunzione di B-12.
I prodotti ittici dell’Alaska come le ostriche (che contengono 43% del valore giornaliero (VG)) e il granchio reale dell’Alaska che contiene 43% del VG, sono fonti di zinco altamente assorbibile.
Iodio:
Lo iodio è un nutriente necessario alla funzione tiroidea e allo sviluppo adeguato di ossa e cervello. Il sale iodato è la fonte principale di iodio nella maggior parte delle diete. Tuttavia una assunzione adeguata è diminuita,in quanto i cibi trasformati contenenti sale non iodato rappresentano la principale fonte di sale.
I prodotti ittici dell’Alaska quali il merluzzo, il salmone e i gamberi sono generalmente ricchi di iodio, come lo sono altri cibi del mare come le alghe.
Calcio:
Il calcio è il minerale più abbondante nel nostro organismo. Il 99% si trova nelle ossa e nei denti.
E’ necessario anche per le funzioni di nervi e muscoli, la regolazione della pressione sanguigna e la secrezione degli ormoni. Esistono innumerevoli fonti alimentari di calcio. Fonti meno comuni di calcio sono i fagioli, la frutta secca e i semi e le fonti animali che contengono ossa.
Un’alimentazione a base vegetale che comprenda il pesce selvaggio dell’Alaska crea la perfetta sinergia per ossa sane.
Per il migliore assorbimento del calcio e il suo deposito nelle ossa sono necessari altri nutrienti. Alcuni di questi son il magnesio, la vitamina D e la vitamina K (specialmente la K2).
Una strategia per aumentare i nutrienti e migliorare la salute delle ossa è consumare salmone selvaggio dell’Alaska, che è un’eccellente fonte di calcio e vitamina D, assieme a vegetali a foglia verde come la rucola, che sono eccellenti fonti di magnesio e vitamina K.
Questa combinazione di nutrienti crea l’ambiente sinergico ottimale per l’assorbimento del calcio e ossa forti.
Selenio:
Il selenio ha un ruolo importante quale cofattore per la produzione di glutatione, che è considerato l’antiossidante principe nell’organismo in quanto protegge dallo stress ossidativo.
Inoltre il selenio lega ed elimina i metalli pesanti, compresi il mercurio, il cadmio e il tallio.
Alcune delle migliori fonti di selenio provengono dal mare, come i prodotti ittici dell’Alaska che contengono anche nutrienti quali proteine complete, vitamina D, vitamina B 12 e i fondamentali acidi grassi omega 3 EPA e DHA.
Esistono anche vegetali che sono fonti ricche di selenio come le noci brasiliane, gli spinaci, e i cereali coltivati in terreni ricchi di selenio. L’associazione di prodotti ittici dell’Alaska ad una dieta ricca di vegetali opera in modo sinergico per fornire i nutrienti necessari come il selenio per ridurre i danni dell’ossidazione e dello stress nell’organismo.
Sinergia alimentare:
Per facilitare l’assorbimento della vitamina A da parte dell’organismo si possono associare i prodotti ittici dell’Alaska ad alto contenuto di grassi, come il salmone reale o il carbonaro, a cibi ricchi di vitamina A come i peperoni, le patate dolci, gli spinaci, le carote o i broccoli.
Per facilitare l’assorbimento della vitamina E da parte dell’organismo si possono associare I prodotti ittici dell’Alaska, ad alto contenuto di grassi, come il salmone reale o il carbonaro, a cibi ricchi di vitamina E come i semi di girasole, le mandorle, i pinoli o gli spinaci.
Per assicurare un’adeguata assunzione di vitamina B12 che favorisca un DNA e una funzione nervosa sani e colmare le carenze nutritive di in una alimentazione
a base vegetale, aggiungete pesce o frutti di mare dell’Alaska alla vostra alimentazione a base vegetale 2-3 volte alla settimana.
Crostacei come il granchio reale, la granceola artica, o il granciporro sono fonti particolarmente buone di vitamina B12.
Il consumo di salmone selvaggio dell’Alaska è un modo eccellente per introdurre calcio e vitamina D in un’alimentazione a base di vegetale. Una porzione di 115 g. contiene circa 200 mg. di calcio che soddisfa il 20% del fabbisogno giornaliero.
Associate i prodotti ittici dell’Alaska, che sono una buona fonte di ferro eme, a cibi ricchi di vitamina C per migliorare l’assorbimento del ferro.
Per avere ossa sane consumate salmone selvaggio dell’Alaska, ricco di calcio e vitamina D, assieme a cibi ricchi di vitamina K2 come i tuorli d’uovo, il burro e il formaggio.
Conclusioni
Come avete potuto leggere in questo interessantissimo articolo, i prodotti ittici dell’Alaska siano essi salmone selvaggio, granceola artica, granchio reale, granciporro, merluzzo e altri, sono un alleato molto prezioso per andare a completare l’azione di trasformare e assimilare alcuni tra i più importanti nutrienti necessari al nostro organismo.
Ricordate : Acquistare prodotti ittici dell’Alaska non solo vi aiuterà a migliorare il vostro regime alimentare ma vi permetterà anche di proteggere la pesca sostenibile, tassello fondamentale dell’economia nazionale di tutta l’Alaska.
Per saperne di più vi invitiamo a visitare il sito ufficiale di alaskaseafood.it