Scuse di Glassman per post twitter

Arrivano le scuse del CEO di CrossFit Greg Glassman per il tweet su Floyd

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Arrivano le scuse del CEO di CrossFit Greg Glassman. Il numero uno di CrossFit si è scusato per il post su Twitter che tirava in ballo la tragedia di George Floyd ed il Covid 19.

Glassman ha fatto mea culpa per aver menzionato Floyd – la cui morte per mano della polizia di Minneapolis ha infiammato le proteste a livello nazionale.

Il Tweet “It’s FLOYD-19”, scritto sabato da Greg Glassman in risposta a un post dell’Institute for Health Metrics and Assessment dell’Università di Washington che definisce il razzismo e la discriminazione “problemi critici di salute pubblica”, ha scatenato un rapido contraccolpo, che ha reso la situazione da subito esplosiva.

Nella confusione più totale in tanti hanno preso la palla al balzo per troncare i rapporti con CrossFit (decisione già ponderata da tempo) in attesa della tempesta perfetta che ha servito sul piatto d’argento l’occasione.

Per prima la Reebook che ha dichiarato a Footwear News che avrebbe posto fine alla sua collaborazione con il quartier generale di CrossFit, (decisione già nota a molti da tempo non certo a causa del tweet di Greg Glassman) lo stesso è stato fatto da diversi affiliati che hanno deciso con un tempismo quasi perfetto di rescindere il proprio contratto di affiliazione con CrossFit HQ.

Le scuse di Greg Glassman arrivano via Twitter, Glassman ha affermato di aver sbagliato a usare il nome di Floyd per esprimere il suo sdegno per il danno economico causato dai blocchi del coronavirus.

Ha definito le sue osservazioni “non razziste ma un errore”.

George Floyd è un eroe della comunità nera, non solo una vittima. Avrei dovuto essere sensibile riguardo a tale vicenda ma non lo sono stato.

Glassman ha affermato che il post che ha scatenato il caos voleva porre l’accento sulle restrizioni volte a prevenire la diffusione di COVID-19 responsabili secondo il Ceo di Crossfit dei disordini civili scatenati dalla morte di Floyd.

Le scuse di Greg Glassman non hanno impedito ad alcuni degli atleti più in vista del panorama CrossFit mondiale di condannare Glassman. L’atleta canadese Patrick Vellner ha definito i suoi commenti “inequivocabilmente sbagliati e insensibili rivolti ad una popolazione che sta attraversando un periodo terribile”.

La tre volte Fittest on Heart Tia-Clair Toomey ha dichiarato di essere “rattristata, delusa e frustrata” nei riguardi di Greg Glassman, aggiungendo che il suo futuro con CrossFit è “poco chiaro”.

E il campione del 2008 di CrossFit Games, Jason Khalipa, ha dichiarato che la sua società interromperà la sua affiliazione a CrossFit dopo oltre dieci anni.

Jason Khalipa su Instagram continua dicendo : “Dobbiamo offrire alla nostra comunità qualcosa di meglio di ciò a cui stiamo assistendo”.

Speriamo che tutto si risolva e si chiarisca il prima possibile e tutto questo clamore possa rientrare e far tornare la pace nella nostra comunità. Meritiamo tutti il meglio e possiamo tornare a coestistere per il bene della comunità.

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Arrivano le scuse del CEO di CrossFit Greg Glassman per il tweet su Floyd
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Arrivano le scuse del CEO di CrossFit Greg Glassman per il tweet su Floyd
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Arrivano le scuse via Twitter di Greg Glassman, il Ceo di CrossFit cerca di porre rimedio al Tweet su George Floyd che ha scatenato il caos nella comunità
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My Cross Life
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