Questo è il racconto di un viaggio regalatomi da Reebok Italia nel suo mondo. Mettetevi comodi, perchè questa è una storia che unisce, che esalta il mondo dello sport e di tutta la comunità CrossFit®. Uniti in qualsiasi parte del globo, lo sport elimina le distanze e le differenze.
Seguitemi per conoscere come è andato a finire questo viaggio pieno di sorprese.
Capitolo 1 : L’invito di Reebok Italia
Il 14 Dicembre con gioia, apprendo attraverso una mail da parte della responsabile marketing di Reebok Italia, di essere stato invitato al lancio delle nuovissime Reebok Nano 8 Flexweave, a Londra.
Sono un patito di scarpe da CrossFit®, da sempre. Chi legge i miei articoli sà quanto ci tenga a fornire sempre la migliore esperienza di lettura possibile. Per me ricevere questo invito è stato davvero un’emozione, un attestato di stima per il lavoro svolto fino ad ora.
Ringrazio gli amici di Reebok Italia fantasticando, nell’attesa dei biglietti aerei e del travel plan. Arriva il Natale, ma il mio pensiero oramai è solo Londra. I responsabili della comunicazione di Reebok Italia mi scrivono inoltre dicendomi che, ci saranno diversi ospiti “internazionali” ed io non riesco a pensare ad altro !
Il CrossFit® è la mia vita! Conosco morte e miracoli di moltissimi atleti, tanto da scrivere 2 mini biografie : La prima su Greg Glassman fondatore di CrossFit® e la seconda su Mat Fraser.
Ma nulla mi avrebbe preparato all’esperienza che stavo per vivere.
Il tempo sembra non passare mai, nell’attesa preparo tutti gli strumenti da portare in viaggio con me. Ripasso le domande da fare durante il Q & A e mi sembra sia tutto ok.
Capitolo 2 : V.I.P. per un giorno
Atterro alle 10 all’aereoporto di Stansted, dove mi aspetta un autista di nome Gary che si rivelerà simpaticissimo. Lo saluto cordialmente e insieme ci incamminiamo verso l’auto che si rivela essere, una splendida berlina Mercedes ! Gary mi apre la porta posteriore e mi fa cenno di accomodarmi.
Mi sento una Star ! Interni in pelle e tetto panoramico, un sogno. Chiamo mia moglie e le dico cosa mi sta succedendo, è felice per me, mi dice di rilassarmi e godermi il viaggio. Ascolto il suo consiglio.
Un’ora passa in fretta e stiamo per arrivare all’hotel. Londra è piena di traffico, ma stupenda. L’albergo scelto da Reebok per noi è lo splendido Grange St. Paul.
Questo hotel a 5 stelle nel centro di Londra, si trova a letteralmente due passi dalla cattedrale di St Paul. Mi chiedo per un attimo se Gery non abbia sbagliato. Ringrazio per il transfer e arrivo alla reception. Spyros, il concierge, sorridendo mi consegna le chiavi della mia camera e’ la numero 311. Non riesco ancora a capacitarmene, ma seguo il consiglio di mia moglie, mi rilasso e mi godo il momento. Questa camera è uno spettacolo.
Faccio la doccia e mi rilasso un po’. Mando un messaggio alla responsabile delle pubbliche relazioni di Reebok ringraziandola e dicendole di essere arrivato.
Mi dirigo allo sky bar, dove la sera ci attende la cena con i rappresentanti media di diverse testate europee ed i responsabili delle pubbliche relazioni Reebok di quasi tutta Europa. Sono solo mi godo il sole e scatto una foto pensando ai miei lettori. Ecco con lo sfondo della Cattedrale di St Paul, il nostro ristorante per la sera.
Capitolo 3 : Alla ricerca di Dave Castro
Sondo Instagram cercando notizie o indizi per carpire se qualche “invitato speciale” sia già arrivato.
Controllo le storie di tutti ma ancora niente, poi, per caso, mi imbatto nella storia di Dave Castro, e cosa trovo? L’inconfondibile numero 221B di Baker Street !!! (l’indirizzo della residenza londinese di Sherlock Holmes nella serie di romanzi di Arthur Conan Doyle.)
Quasi svengo : Dave Castro è a Londra !!!
Dalle notizie in mio possesso, Dave Castro aveva solo preparato il wod 18.0 da far eseguire a noi media con gli altri atleti presenti, durante la presentazione delle Reebok Nano 8 Flexweave.
Il 18.0 è un wod celebrativo realizzato per gli Open di Crossfit 2018.
Mai avrei immaginato che di lì a poco sarei stato con lui a parlare di moto e CrossFit® come se fossimo due buoni amici.
Capitolo 4 : La location dell’evento
Mi dirigo allora alla location dell’evento, per carpire qualche news in più e fare qualche foto per il mio articolo. Di fronte alla bellisima cattedrale di St. Paul si erge il ONE CHANGE splendido complesso di uffici, negozi e ristoranti.
Reebok ha organizzato la presentazione ufficiale delle Reebok Nano 8 Flexweave al WIT STORE & TRAINING: una piccola catena di Store di abbigliamento sportivo tecnico nei pressi della cattedrale di St Paul. Location suggestiva e organizzata molto bene.
WIT S. PAUL è differente da qualsiasi altro store abbiate mai visitato, infatti ospita un box di CrossFit® al suo interno. Esatto! Un vero e proprio box di Crossfit, dove si svolgono le classi.
WIT STORE all’interno del bellissimo complesso ONE CHANGE
WIT TRAINING Box CrossFit® dove si svolgono le classi.
Mi presento e chiedo informazioni alle ragazze di WIT che si rivelano gentilissime. Mi permettono di fare alcune foto alla location. Saluto e mi avvio verso Cannon Street. La giornata è fantastica: sono a Londra e voglio godermela.
Capitolo 5 : Il Benvenuto di Reebok
Arriva l’ora del congedo, domani sarà una giornata impegnativa. Sono in camera ma non ho sonno. Dalla reception arriva una telefonata che mi avvisa che è arrivato un pacco per me. È Reebok Italia che mi da il benventuo a Londra con il suo stile inconfondibile. L’armatura per la battaglia di domani è arrivata. Le nano 8 sono fantastiche. Sono felice. Leggi la recensione approfondita sulle Reebok Nano 8 FlexWeave
Decido di uscire a bere un caffè; in fondo sono solo le 23. Esco dall’ascensore e mi dirigo verso l’uscita, con la coda dell’occhio però, intravedo 3 persone che discutono, una sagoma tra le tre mi è familiare. Mi fermo e metto a fuoco.
Tia Clair Toomey, suo marito Shane e Dan Baley si stanno salutando auguradosi buona notte. Che spettacolo, che serata fantastica.
Capitolo 6 : Colazione con i Campioni
Giorno 2 : Mi sveglio presto. Alle 7 sono a fare colazione, in cuor mio spero che anche Shane e Tia scendano a fare colazione presto.
Mi accomodo, prendo un caffè americano ed uno yogurt. La fame stenta a fare capolino per la troppa emozione. Passano i minuti e intanto leggo le statistiche di Analitycs di My Cross Life e rispondo a qualche mail.
Il caffè é finito e comincio a perdere le speranze, penso di tornare in camera, quando ad un certo punto dall’ascensore spuntano Tia e Shane e sorridenti si apprestano a fare colazione.
Prendono un pò di tutto, avviandosi al loro tavolo. Sembrano sereni e sorridono. Contento come non mai, sorrido anche io.
La mia giornata può cominciare.
Capito 7: L’evento
Ci siamo. L’incontro con tutti i nostri colleghi è alle 9 nella hall dell’hotel. Facciamo veloci il tragitto che ci separa dalla location. Siamo dentro.
Entriamo in un WIT gremito di inviati da tutta Europa. La presentazione non è ancora cominciata, intravedo Dave Castro seduto su uno sgabello, incrociamo gli sguardi, mi faccio coraggio, lo saluto con un “Hi Dave!” Lui mi sorride e ricambia. Sono in paradiso.
Trovo anche Tia Toomey e Dan Baley. Ci salutiamo come fossimo amici. Persone di una gentilezza ed un’umiltà unica.
Con Tia ci conosciamo già virtualmente. L’avevo intervistata qualche mese prima. La invito in Italia per partecipare ad un evento l’anno prossimo. Mi dice di si! Sono al settimo cielo.
Dan Baley, sorridendo, mi chiede “come stai?” scherzando mi da una pacchetta sulla pancia e mi chiede quando la smettero’ con i pancake “proteici”. C’è anche “Scotty” Scott Panchik uno splendido ragazzo dagli occhi azzurri, un’esplosione di simpatia. Ci scambiamo le mail promettendomi un’intervista ed è di parola.
Mi chiedo come possano, campioni di questo calibro, essere cosi gentili e cordiali. Cosa c’è di speciale in loro? e alla fine la risposta arriva spontanea: Il Crossfit.
Sì, questo splendido sport che unisce in un’unica comunità mondiale tutte le persone di tutte le età e di qualsiasi condizione fisica con uno scopo: renderci migliori.
Non smetterò mai di ringraziare Reebok Italia per avermi dato questa possibilità !!
Capitolo 8 : Il Wod 18.0
Dopo una breve presentazione da parte di alcuni responabili dell’evento, ed alcune domande agli atleti con foto e ringrazimenti di rito si comincia.
In occasione del lancio delle Reebok Nano 8 Flexweave, Dave Castro ha deciso di presentare il Primo Wod “Celebrativo” degli Open 2018 lanciato con l’hashtag #18pointzero in anteprima mondiale.
Quindi attenzione: il Wod 18.0 non è il primo wod degli open.
Infatti durante l’intervento di Castro, sono stati definiti gli standard degli Open per i Dumbbell Snatches ed i Burpees Jump over, che rispettivamente definiscono alcune nuove regole per realizzare l’esercizio RX
Per i Dumbbell Snatches : il cambio presa del dumbbell, deve essere effettuato sotto la linea immaginaria degli occhi.
Per i Burpees Jump Over : i piedi devono restare uniti e devono lasciare il pavimento allo stesso tempo, inoltre devono essere calciati all’indetro per arrivare alla posizione più bassa possibile.
Ecco il WOD 18.0
21-15-9 reps for time :
Dumbbell snatches – alternati
Burpees, jumping over the dumbbell
Capito 8 : La prova delle Reebok Flexweave e del Wod 18.0
Dopo l’introduzione di Dave Castro ai nuovi standard per gli esercizi sopracitati si passa all’azione. Scott Panchik e Tia Clair Toomey si sfidano nella prova del 18.0. Vederli in azione è uno spettacolo !
Sono delle macchine da guerra. La bellezza del loro gesto atletico mi lascia senza fiato. Finiscono in pari. Non ci sono vincitori, è solo una dimostrazione, ma i tempi che realizzano sono fuori dalla portata umana. Uno spettacolo !!!
Adesso tocca a noi.
Ci siamo. dopo un breve briefing con gli organizzatori che ci rispiegano i movimenti, arriva il nostro turno. Il Dumbbell pesa 20 kg. Troppo per me. Mi scoraggio e ho paura di non riuscire, ma poi penso: guarda dove sono! guarda con chi sono! Devo farcela non posso deluderli. Mi butto. Il ritmo è incessante. Faccio i primi 21 di tutto a bomba! Sono senza fiato.
Mi guardo intorno per trovare conforto in qualche viso amico ma niente, non riconosco nessuno, è una bolgia. Vado avanti: non posso mollare. faccio gli altri 15 di tutto, sono finito.
Sono in ginocchio senza fiato, voglio mollare, ma poi sento una voce che mi urla “GO GO GO DON’T GIVE UP!” È Scott Panchik che è venuto a darmi la carica.
Lo guardo e la fatica come per magia scompare. Di fronte a me c’è Tia che mi sorride a distanza ed allora mi rialzo. Non provo più dolore, ne fatica. Sono nella stessa stanza dei migliori atleti di CrossFit® del mondo! Devo finire questo wod!
Ci sono! Vado avanti come un treno 4,3,2,1…Finito !
Gli applausi di tutti i presenti si sprecano, Dan Baley si avvicina e dandomi il cinque mi dice “Good Job!” Mi sento parte di un tutto inspiegabile, sono fiero di far parte di questo sport unico. Unico perchè abbatte tutte le barriere, sopratutto quelle mentali.
Faccio la doccia. Saluto tutti ancora una volta. Sono gia’ di ritorno, viaggiando verso casa penso : sono un uomo fortunato. This is CrossFit®.
Un ringraziamento speciale va a Reebok Italia per avermi dato la possibilità di vivere questa splendida avventura. Grazie di tutto, di cuore.
#BeMoreHuman
Un sentito ringraziamento va anche ad IK Multimedia che mi ha gentilmente concesso parte dell’attrezzatura tecnica per realizzare le interviste.