Il periodo particolare che stiamo vivendo non ha frenato di certo la voglia di coloro che considerano lo sport quale parte integrante e fondamentale della loro vita.
Ci siamo adattati alla situazione, agli spazi e al materiale a nostra disposizione ma sicuramente non abbiamo smesso di allenarci. Per i più fortunati in termini di spazio e di denaro, è stata l’occasione per decidersi ad allestire una piccola home gym, ricavando uno spazio magari in qualche meandro di casa o riconvertendo il proprio box auto.
La “disperazione” da quarantena, inoltre, ha finalmente smosso molti di quelli che fino al giorno prima avevano sempre la scusa pronta (non ho tempo, non ho i soldi, inizio domani, inizio settimana prossima, inizio il mese prossimo etc..). L’enorme tempo libero, unito agli innumerevoli allenamenti gratuiti pubblicati sui canali social, hanno avvicinato o riavvicinato allo sport il popolo delle mille attenuanti.
In merito alle proposte sportive cosiddette social potremmo aprire un capitolo forse infinito, onestamente meglio passare oltre.
La cosa che ho provato negli anni, nelle varie discipline sportive intraprese è che più ti alleni e più senti la necessità di utilizzare solo materiali tecnici sia nelle attrezzature che nell’abbigliamento.
Con l’esperienza maturata arrivi a comprendere a pieno la differenza dei vari capi, partendo dalla materia prima per poi passare alla vestibilità, alla sua usura, alla facilità di lavaggio e, non da meno, dal suo stile.
Proprio per questa ragione ho provato per voi alcuni capi della BORN PRIMITIVE.
La storia di Born Primitive
Ho iniziato a seguire questa società americana di abbigliamento qualche anno fa, sponsor dei Wodapalooza di Miami (una delle più importanti gare di CrossFit, conosciuta in tutto il mondo anche per il particolare contesto in cui si svolge).
La prima volta che ho visitato il loro sito (www.bornprimitive.eu) mi è sfuggito un particolare ossia la dicitura presente in alto e che riassume qualcosa della loro storia: “Orgogliosi sostenitori di coloro che servono. Fondata da una famiglia militare attiva”. Il mio primo pensiero è stato letteralmente questo “C…o sono proprio americani, patriottici nell’animo!!”.
Quell’inciso ha solleticato la mia mente, portandomi ad indagare in merito a chi ci fosse realmente dietro quel marchio.
Smanettando ho trovato un video che ha appagato la mia curiosità , racconta brevemente una realtà per noi quasi surreale, una mission e un amore verso gli altri e la propria nazione. Born Primitive è stata creata da una famiglia militare in servizio attivo, i loro dipendenti sono prettamente militari e coniugi anch’essi in servizio attivo, orgogliosi del loro ruolo ed estremamente grati a tutti coloro che hanno servito e servono l’America.
La spinta che ha portato ad iniziare questa avventura è stato il rifiuto della mediocrità promossa dalla società, la natura militare dei suoi fondatori vede, sia nella vita che nell’allenamento, 3 semplici convinzioni:
1- la necessità di fissare obbiettivi;
2- lottare incessantemente per il loro raggiungimento;
3- non creare scuse dietro cui rifugiarsi.
L’orgoglio per il proprio Paese, nonché per quello che rappresenta li ha portati ad ispirare i propri clienti esemplificando quei valori di uomini e donne che a loro volta li hanno motivati: sacrificio, onore e disponibilità a difendere le proprie libertà a tutti i costi.
In linea con la filosofia del marchio, sono orgogliosi sostenitori di una varietà di enti di beneficenza compresi quelli che supportano i militari, i primi soccorritori, la ricerca e la prevenzione del cancro. Il supporto delle suddette organizzazioni benefiche è possibile grazie all’incredibile aiuto della propria clientela.
Vediamo uno ad uno i prodotti che ho provato
Joggers. Le versioni proposte per il mercato europeo sono tre e precisamente:
THE MALE RECOVERY JOGGERS
Vedendo le foto pubblicate sul sito, questa versione sembra alquanto insolita non certo per il materiale utilizzato (87% nylon, 13% elastan) quanto per la sua trama a costine. Questo particolare conferisce al capo una parvenza un po’ retrò, forse non troppo apprezzato dai più.
La vestibilità è abbastanza asciutta con cintura elastica dotata di laccio regolabile.
Nota sicuramente positiva è la presenza di una buona quantità di tasche: una su entrambi i lati del jogger nonché due aggiuntive con cerniera sul retro.
MALE WARM UP JOGGERS
Il nome del prodotto svela a pieno la sua funzione.
Trattasi di pantaloni dal materiale estremamente classico (100% cotone), attualmente poco utilizzato dai maggiori brand del mondo sportivo ma personalmente sempre estremamente apprezzato.
La sua vestibilità è leggermente abbondante ma perfettamente in linea con la funzione per la quale sono stati ideati: essere indossati sopra i pantaloncini ed utilizzati in fase di riscaldamento assicurando al consumatore comunque agio per l’esecuzione dei vari esercizi.
Il materiale al tatto è molto morbido, al contempo spesso e caldo, dotato di doppie tasche frontali e di cintura regolabile in vita.
In questo caso le colorazioni sono maggiori (grigio, blu, nero, rosso, verde militare) mantenendo sempre una certa sobrietà.
Bisogna prestare attenzione nella scelta della taglia a seconda se si vogliano utilizzare nella fase del warm up o come semplici pantaloni da ogni occasione.
MALE REST DAY ATHLEISURE JOGGERS
Questi ragazzi hanno pensato proprio a tutto, compreso al giorno di rest.
Trattasi di jogger realizzato con materiale misto (88% poliestere, 12% elastan), molto soffice al tatto, estremamente leggero e confortevole. A coronamento di tutto vi è il suo stile inconfondibile dato sia un taglio aderente, sia da colorazioni dai toni più sgargianti nonché dalla presenza di tasche poste lateralmente che sul retro.
Anche in questo caso la chiusura in vita avviene tramite laccio regolabile.
L’unica pecca di tale capo, se proprio se ne vuole trovare una, è la leggerezza del materiale utilizzato che non ne permette l’impiego nei mesi più freddi salvo non abitiate in zone calde o siate particolarmente calorosi.
HODDIE
Se poteste curiosare nel mio armadio vedreste che il 98% delle mie felpe sono dotate di cappuccio, credo che esteticamente rendano questo capo molto più bello.
Sfortunatamente non sempre estetica e praticità vanno di pari passo. In fase di allenamento, infatti, i problemi che si potrebbero riscontrare sono prettamente due: da un lato il cappuccio stesso che non rende agevole alcuni movimenti, interferendo per esempio col bilanciere o cadendo in avanti sul capo, dall’altro il fatto che i capi con cappuccio non abbiano quasi mai, salvo errori, un’apertura full zip.
Questo particolare potrebbe essere utile nell’indossare/togliere il capo durante o dopo la fase di warm up.
THE ATHLEISURE HOODIE
Le particolarità di questo modello sono essenzialmente due.
La prima, che salta subito all’occhio, è indubbiamente il suo stile, lo rende un capo adatto ad ogni occasione anche non strettamente collegata al mondo dell’allenamento.
La seconda è la scelta del tessuto impiegato per la sua realizzazione: una mix ultra morbido composto all’ 88% da poliestere e al 12% da spandex. La combinazione di questi due materiali e la loro proporzione conferiscono alla felpa molta leggerezza sia al tatto che una volta indossata, conservando sia il giusto confort che una buona vestibilità.
Il tessuto tecnico in questione ha proprietà antimicrobiche, è traspirante nonché ad asciugatura rapida. Ulteriore caratteristica, ma non certo meno importante, è il fatto che si raggrinzisce, quindi quando lo estrarrai dal fondo della tua borsa da palestra sarà perfetto come se fosse stato appena stirato.
UNMATCHED UNISEX HOODIE
Trattasi della più classica delle felpe con cappuccio, realizzata prettamente in cotone (95%), materiale in grado di donare una grandissima morbidezza, caratteristica che non si perde affatto anche dopo innumerevoli lavaggi.
Quando usarla? Mmmmm…direi che ogni occasione è buona!!
TRAINING SHORTS
Sapete il motivo per cui ho deciso di provare questo modello?
Per una volta ho fatto come quelle donne che utilizzano come primo parametro di scelta l’estetica, ho visto i waikiki e me ne sono innamorato. Mi sono subito immaginato in qualche località di mare perché secondo me possono essere utilizzati anche come costume.
I pregi del materiale utilizzato (100% poliestere) sono essenzialmente la sua grande leggerezza, sia al tatto che una volta indossato, nonché la rapidità di asciugatura. La moderata elasticità del capo garantisce la mobilità richiesta nelle sessioni di allenamento.
La versatilità di questi pantaloncini è sottolineata non solo dalla grafica impiegata ma anche dalla presenza di due tasche frontali e di una con cerniera nella parte posteriore.
MALE LOUNGE SHORTS
A prima vista questo modello potrebbe non sembrare così differente da quello sopra descritto, o almeno questo è stato il mio primo pensiero.
Una volta indossati e utilizzati in allenamento ho percepito un maggior confort nell’esecuzione di esercizi quali lo squat ma, al contempo, non ho apprezzato particolarmente la cintura elastica a fascia alta.
Il modello è sicuramente comodo (88% poliestere, 12% elastan) e versatile grazie alla presenza di tre tasche. In questo caso le colorazioni tra cui poter scegliere sono decisamente più sobrie.
THE ATHLEISURE POCKET
Comunemente e gergalmente chiamata canotta, questo articolo non è particolarmente utilizzato dai crossfitter italiani, comunemente considerata un capo da tamarri o da palestrati.
La versione proposta da Born Primitive, dotata di un taschino dalla colorazione a contrasto, può essere considerata più sobria del consueto, forse per rendere il capo maggiormente versatile e sfruttabile anche al di fuori del box.
La vestibilità è progettata per un corpo atletico, d’obbligo quindi il massimo confort possibile conferito da un tessuto molto morbido a composizione mista (88% poliestere, 12% spandex).
Traspirazione, asciugatura rapida, gestione dell’umidità e resistenza agli odori sono caratteristiche già viste in altri prodotti sopra descritti e che ne contraddistinguono piacevolmente anche questo.
THE ATHLEISURE TEE
Comune denominatore di tutta la collezione B.P., come avrete intuito, è l’impiego di tessuti di alta qualità. Nel caso di questa t-shirt trattasi di 88% poliestere e di 12% spandex, quest’ultima fibra in grado di avvolgere il corpo e allo stesso tempo di non limitarne i movimenti.
Traspirazione, asciugatura rapida, gestione dell’umidità e resistenza agli odori sono una delle prerogative di questa tipologia di capi tecnici. Caratteristiche estremamente importanti che non vi faranno più provare quella orribile sensazione di dover strappare di dosso la vostra t-shirt stile incredibile Hulk.
CONCLUSIONI
Come sapete prima di scrivere un qualsiasi articolo tasto e testo tutti i prodotti, li uso e li lavo ripetutamente per comprendere a pieno il loro valore. Sarà capitato forse anche a voi di acquistare capi, usarli, lavarli e poi non esserne più soddisfatti magari per una loro veloce usura, perdita di morbidezza ed elasticità o, ancora, trattenimento di odori non gradevoli.
Born Brimitive realizza indubbiamente abbigliamento di estrema qualità, ideale anche per gli atleti veramente più esigenti.
Non avendo la possibilità di acquistare i capi in qualche store, vi interesserà sapere che la vestibilità è quella consueta, nonostante si tratti di un’azienda americana. La guida alle taglie per me è stata fuorviante in quanto in base alle misure riportate mi sono arrivati capi troppo grossi, sostituiti senza problemi ma è un inconveniente che credo tutti vogliano evitare.
Ultima nota è il fatto che, a seconda dell’area geografica di appartenenza, vengano proposti articoli e colorazioni differenti. Avranno indubbiamente avuto le loro ragioni, resta comunque è un peccato non poter ordinare versioni e articoli commercializzate per esempio solo negli USA.
Come quasi sempre accade, la collezione femminile è molto più vasta di quella maschile.
Per acquistare i prodotti Born Primitive visita il sito web ufficiale