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Salmone Selvaggio dell'Alaska

Salmone Selvaggio dell’Alaska | Il super food definitivo per CrossFitters

Riassunto dei contenuti

Diciamocelo, noi atleti di CrossFit abbiamo molto a cuore non solo la forma fisica, ma anche il livello di prestazione dei nostri allenamenti, che siano legati alla preparazione di una competizione o meno.

Alzare l’asticella ogni giorno un po’ più in alto è la nostra missione. Ma non sempre il nostro corpo riesce a seguire in maniera speculare la nostra proiezione psichica.

Dedichiamo al miglioramento prestazionale in gara, decine di allenamenti al mese, ma come ben sappiamo, non sempre il solo l’allenamento riesce a farci raggiungere i nostri obbiettivi che ci siamo prefissati.

Uno dei pilastri della nostra filosofia di allenamento è l’alimentazione, quasi a ricoprire un ruolo predominante nella percentuale di successo di un atleta d’elite.

Affaticamento recupero e carenze i nostri grandi nemici da combattere

Il CrossFit per sua pura definizione è allenamento ad alta intensità e spesso ci confrontiamo con problematiche quali : l’affaticamento e il recupero muscolare, la catabolizzazione del muscolo, la carenza di ulteriore energia durante i wod più complessi e testanti.

L’uso dell’integrazione alimentare è largamente sostenuta dalla nostra comunità, ma spesso tralasciamo l’importanza dei cosiddetti “superfood” che la natura, in tutta la sua smisurata generosità ci ha donato.

Oggi vogliamo parlarvi proprio di uno di questi super alimenti naturali, il salmone selvaggio dell’Alaska.

Immaginate di trovare in un solo prodotto, un concentrato di integrazione naturale potentissimo, che possa sopperire alla mancanza di fonti nobili  nutrizionali quali gli Omega 3 e di aminoacidi.

Perché dovrei mangiare salmone selvaggio dell’Alaska?

Le ragioni sono fin troppo ovvie, ma cerchiamo insieme di analizzarle :

La maggior parte degli sportivi, CrossFitters compresi, non mangia abbastanza pesce e purtroppo quello che spesso mangia, proviene da allevamenti che non possono per natura raggiungere le stesse prestazioni dei prodotti ittici pescati naturalmente in mare aperto.

Il salmone selvaggio dell’Alaska invece :

• Contiene proteine di alta qualità che riparano e ricostituiscono la muscolatura.
• Ha proteine magre ricche di omega 3 che riducono l’infiammazione e rinforzano la salute del cuore.
•Rappresenta una buona fonte di nutrienti per le ossa, con calcio e vitamina D.
• E’ facile e veloce da preparare
• E’ sicuro perchè controllato meticolosamente dal Dipartimento ambientale dell’Alaska per qualità dell’acqua.

Proteine di altissima qualità

Il salmone selvaggio dell’Alaska è una fonte potente e completa di aminoacidi essenziali per costruire, riparare e mantenere efficiente la muscolatura e noi CrossFitters sappiamo fin troppo bene, quanto sia essenziale questa condizione per affrontare al meglio i nostri allenamenti.

Si tratta inoltre di proteine altamente digeribili, il che significa che gli aminoacidi vengono assorbiti rapidamente dall’organismo.

Enormi benefici per il cuore

Il salmone selvaggio dell’Alaska contiene pochi grassi saturi, noti fattori di rischio per le malattie cardiache e, al contrario, molti polinsaturi e monosaturi che sono invece protettivi.

Sono inoltre forniti di un’elevata quantità di omega 3, grassi salutari. Molti studi dimostrano che l’alta presenza di omega 3 aiuta a diminuire i trigliceridi e ad abbassare la pressione sanguigna, fattori comunemente noti come rischiosi per la salute del cuore.

Inoltre proteggono l’attività cardiaca riducendo la coagulazione del sangue e le aritmie oltre al rischio di gravi patologie cardiovascolari.

La migliore fonte di Omega 3 reperibile sul mercato

Il salmone selvaggio dell’Alaska non contiene soltanto una delle maggiori concentrazioni di acidi omega 3 ma anche i migliori acidi grassi. I due più importanti componenti sono EPA e DHA, che si presentano come le migliori tra le fonti dei prodotti di mare.

L’omega 3 vegetale è diverso e non produce gli stessi benefici.

Solo un tipo di omega 3, l’ALA, viene dalle piante ed è usato per produrre energia. Deve però essere convertito sotto forma di lunghe catene alimentari per essere utile, procedimento non a portata dell’uomo.

Quando si parla di omega 3, i maggiori effetti benefici sono quelli che offre il pesce: EPA e DHA.

Questi acidi grassi sono importanti per lo sviluppo fetale, per i neuroni e come funzione immunitaria. Inoltre sono un aiuto per la salute degli occhi e sono un’importante componente della membrana cellulare.

Sia EPA sia DHA sono grassi acidi che noi consumiamo attraverso la dieta, in quanto il nostro fisico non produce abbastanza acidi quanti gliene servono.

Mangiando del salmone selvaggio dell’Alaska, almeno due volte a settimana, si ottiene la quantità necessaria a mantenere l’organismo in perfetta forma.

Un antinfiammatorio naturale potentissimo

Allenamenti faticosi al limite come quelli di noi CrossFitters, possono avere conseguenze negative per il fisico a lungo andare se non contrastate efficacemente.

Gli Omega 3 presenti nel salmone selvaggio dell’Alaska non solo supportano il nostro organismo durante l’attività fisica, ma favoriscono al contempo il recupero muscolare e la ricostruzione cellulare .

Indicato per contrastare l’infiammazione causata da un allenamento intenso, riduce il dolore muscolare che rimane per uno o due giorni dopo l’allenamento. Aiutando a ridurre alcuni sintomi come il gonfiore, il dolore articolare e alleviare la fatica.

Energia assicurata grazie alle vitamine del gruppo B

Molte vitamine del gruppo B trasformano il cibo in energia. Il salmone selvaggio dell’Alaska contiene vitamina B6 e B12, un valido aiuto per questo processo.

La vitamina B6 è essenziale per la produzione di globuli bianchi indispensabile per la loro funzione immunitaria, per la sintesi dei neurotrasmettitori e aminoacidi e per la conversione di glicogeno dei muscoli per l’energia.

La vitamina B12, che si trova solo in alimenti animali, è essenziale nella produzione di globuli rossi. Aiutando anche il metabolismo per l’energia aerobica mantenendo l’emoglobina che aiuta a trasportare l’ossigeno.

Dunque, se siete un CrossFitter ottimizzando la capacità aerobica nel sangue otterrete il massimo dalle vostre prestazioni, soprattutto in alcuni tra i wod più estenuanti.

Vitamina D e Calcio per la costruzione ed il mantenimento del muscolo

Il salmone selvaggio dell’Alaska è uno dei pochi alimenti che contiene vitamina D, la vitamina che aiuta a mantenere le membrane cellulari sane, che supportano la funzione immunitaria e mantengono forti ossa e muscoli.

Dato che si tratta di una vitamina solubile nel grasso, necessita di grasso per essere assorbita, esattamente come avviene nel salmone selvaggio.

Anche un solo salmone Sockeye o rosa contiene la necessaria quantità di vitamina D che serve per un’intera giornata.

Le persone con poca vitamina D hanno un assorbimento di calcio non ottimale per il mantenimento in salute di ossa e muscoli, quindi è fondamentale assumerne abbastanza per la loro buona conservazione.

La vitamina D è anche un antiossidante e rimuove i dannosi radicali liberi prodotti dalle nostre cellule in conseguenza di attività sportive e di esercizi fisici.

I salmoni selvaggi dell’Alaska contengono nutrienti che aiutano a costruire e a mantenere forti ossa e muscoli oltre a contenere calcio, fosforo e magnesio.

Il salmone Pink dell’Alaska ha il quadruplo di omega EPA e DHA e la vitamina D 12 volte superiore rispetto alle più comuni carni o pesci in scatola, oltre al 12% della dose raccomandata per gli adulti.

Il Potassio l’elettrolita più importante

Il potassio, come il sodio, è un importante elettrolita necessario per la contrazione muscolare. Infatti trasmette impulsi nervosi e mantiene l’equilibrio dei fluidi nel corpo. Protegge anche dalle malattie cardiache abbassando la pressione sanguigna.

Il potassio regola le perdite di sodio, aiuta a prevenire la disidratazione e ha inoltre un ruolo attivo nella metabolizzazione dei carboidrati e delle proteine.

I CrossFitters professionisti necessitano di maggiore potassio.

Allenarsi per competere in eventi quali i CrossFit Games richiedere un aumento di potassio obbligatorio nella dieta, così come di sodio, per evitare crampi muscolari, nausea, affaticamento, debolezza e inappetenza.

Il salmone selvaggio dell’Alaska è un’ottima fonte di potassio e può essere consumato praticamente senza alcuna controindicazione.

Il consiglio dei nostri specialisti della MD

La dieta è molto importante per ottimizzare la prestazione e noi atleti CrossFitters lo sappiamo molto bene. Scegliendo di mangiare salmone selvaggio dell’Alaska almeno 2 o 3 volte la settimana aiutiamo a ridurre l’infiammazione ed a mantenere in buona salute i muscoli.

Molti atleti come noi CrossFitters, nei periodi di allenamento intenso e nei periodi delle competizioni affrontiamo spesso la problematica del calo di nutrienti.

La mancanza di vitamine, minerali e elettroliti hanno un maggiore impatto sull’allenamento, sulla salute, nel recupero e nella prestazione.

Si tratta di importanti nutrienti che molti atleti non prendono in considerazione, con risultati negativi.

Il salmone selvaggio dell’Alaska è una ottima fonte di potassio, vitamina D, B6, Zinco, B12, selenio, magnesio (dal 10 al 20% della razione giornaliera raccomandata per questi nutrienti) e rappresenta una fonte elevata di proteine e acidi omega 3 (20% e più della dose giornaliera raccomandata).

Scegliere di cominciare a mangiare il salmone selvaggio dell’Alaska vi permetterà di beneficiare di una quantità enorme di nutrienti che vi aiuteranno non solo a migliorare in modo esponenziale la vostra condizione prestazionale, ma anche a diminuire il rischio di infortuni ed il tempo di recupero.

Scegli la sostenibilità

Il salmone selvaggio dell’Alaska è pescato in mare aperto e regolamentato da severe leggi nazionali. La differenza tra salmone selvaggio dell’Alaska e salmone di allevamento è abissale. Le proprietà nutritive presenti nel salmone selvaggio sono qualcosa di incredibile.

Se scegli di mangiare salmone selvaggio permetti ad un’intera comunità di sopravvivere e prosperare, aiutandola a salvaguardare la natura, proteggere l’ecosistema e offrire un prodotto senza pari sul mercato.

Per saperne di più visitate alaskaseafood.it