Sars-Cov-2, Covid 19, Nuovo Coronavirus. Diversi sono i nomi scientifici del virus che sta cercando di mettere in ginocchio il mondo intero e sembra ci stia riuscendo per il momento.
Arrivato anche in Italia, sta pestando di brutto. Il nord della nazione ne stà pagando per il momento le conseguenze peggiori. Alcune ore fà il ministro dell’istruzione ha confermato le nuove misure attuate dal governo per quanto riguarda scuole ed università. La chiusura attuata fino al giorno 8 Marzo per le sole scuole delle regioni maggiormente colpite si estende in via cautelare a tutta l’Italia fino al giorno 15 Marzo.
Una decisione sensata che cerca di arginare per quanto possibile la diffusione del Covid-19 che ha dimostrato di possedere una viralità senza precedenti ed una capacità di trasmissione strabiliante. Sembra che il decreto attuativo porti con se anche il divieto di svolgere manifestazioni pubbliche dove l’assembramento di persone possa aiutare la proliferazione del virus anche in modo inconsapevole.
Update contagio, guariti, decessi
Insomma sembra davvero che sia una cosa seria. In Italia, dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, 3.089 persone hanno contratto il virus Sars-CoV-2: +587 rispetto a ieri, 3 Marzo.
Di queste, 107 sono decedute (+28) e 276 sono guarite (116 in più rispetto a ieri)
Attualmente i soggetti positivi sono 2.706: il conto sale a 3.089 — come detto sopra — se nel computo ci sono anche i morti e i guariti. La letalità (percentuale dei morti sul totale dei contagiati) è del 3,4%.
Le Regioni coinvolte sono 19: l’unica a non avere casi è la Valle d’Aosta.
Cosa evidenziano questi dati :
1) Il Sars-Cov-2 avanza velocemente.
2) Si guarisce ma in alcuni casi il periodo per superare la situazione critica è lungo.
3) La letalità è proporzionalmente bassa al pari di una più banale polmonite.
4) Uccide pazienti di età avanzata con patologie pregresse.
5) La viralità di questo ceppo è molto pronunciata.
Come proteggersi dal contagio :
Ne abbiamo sentite di ogni sorta, mascherine, guanti, tute protettive, scafandri da palombaro, non uscire di casa, evitare luoghi affollati, lavare frequentemente le mani, usare disinfettanti per il lavaggio di ortaggi e verdura.
Tutte valide ma non sempre attuabili nel concreto. Spostarsi per lavoro usando mezzi pubblici, il contatto con le persone, il semplice toccare una qualsiasi suppellettile potrebbe esporci al virus. Quello che mi chiedo è se davvero tutto ciò può bastare.
Partiamo dall’inizio e vediamo di fare un pò di chiarezza :
Che cos’è un Coronavirus?
I Coronavirus sono una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la Sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la Sindrome respiratoria acuta grave (SARS).
Sono virus RNA a filamento positivo, con aspetto simile a una corona al microscopio elettronico. La sottofamiglia Orthocoronavirinae della famiglia Coronaviridae è classificata in quattro generi di coronavirus (CoV): Alpha-, Beta-, Delta– e Gammacoronavirus. Il genere del betacoronavirus è ulteriormente separato in cinque sottogeneri (tra i quali il Sarbecovirus).
I Coronavirus sono stati identificati a metà degli anni ’60 e sono noti per infettare l’uomo ed alcuni animali (inclusi uccelli e mammiferi). Le cellule bersaglio primarie sono quelle epiteliali del tratto respiratorio e gastrointestinale.
Ad oggi, sette Coronavirus hanno dimostrato di essere in grado di infettare l’uomo:
Coronavirus umani comuni:
- HCoV-OC43
- HCoV-HKU1 (Betacoronavirus)
- HCoV-229E
- HCoV-NL63 (Alphacoronavirus)
Essi possono causare raffreddori comuni ma anche gravi infezioni del tratto respiratorio inferiore, altri Coronavirus umani (Betacoronavirus): SARS-CoV, MERS-CoV e 2019-nCoV (ora denominato SARS-CoV-2).
Che cos’è un nuovo Coronavirus?
Un nuovo Coronavirus (nCoV) è un nuovo ceppo di coronavirus che non è stato precedentemente mai identificato nell’uomo. In particolare quello denominato SARS-CoV-2 (precedentemente 2019-nCoV), non è mai stato identificato prima di essere segnalato a Wuhan, Cina, a dicembre 2019.
La proliferazione del Sars-Covid-2 è stata causata dalla trasmissione del virus da animale a uomo, l’epicentro dell’epidemia è un mercato della città cinese di Wuhan dove venivano venduti animali selvatici vivi.
Periodo di incubazione dle Covid-19
Il periodo di incubazione del Covid-19 e di 7-14 giorni. Tale timing parte dal momento in cui si viene infettati fino al manifestarsi dei sintomi.
I sintomi del Covid-19
I sintomi sono di tipo respiratorio con presenza di febbre, tosse, raffreddore e mal di gola, e affaticamento polmonare. Non esistono terapie specifiche, la malattia si cura come l’influenza.
La situazione dei box di CrossFit Italiani
Molto confuse le ordinanze adottate da regione a regione, soprattutto fa molto pensare la disparità di trattamento tra grandi centri commerciali ed altri tipi di strutture ricettive a rischio. Ciò che tutti gli operatori del settore e soprattutto la community dei box owner si auspicano è una linea decisionale coerente che prenda in esame ogni realtà singolarmente, pena il blocco totale del tessuto commerciale e produttivo del paese.
L’Italia non può fermarsi, non riusciremmo a riprenderci da un periodo di stop troppo prolungato, ci sono in gioco troppi posti di lavoro, troppe aziende, troppe famiglie. La speranza di una risoluzione veloce sembra però lontana. Il periodo di incubazione e di guarigione e diluito in tempistiche troppo discrezionali e la situazione è sull’orlo di una crisi nazionale.
Mantenere la calma e restare concentrati
Fortunatamente i box di CrossFit e le palestre italiane sono per la maggior parte ancora aperti. Da regione a regione le diverse ordinanze danno una valutazione differente. Nella speranza che le norme stringenti appena adottate al limite del conflitto bellico, possano portare alla prematura disfatta di un infezione virale che stà minacciando la nostra nazione ed il mondo intero.
La nostra solidarietà va a tutti i box owner Italiani che stanno in questo periodo cosi complicato subendo perdite economiche importanti con la speranza che tutto ciò possa passare presto.
No all’isteria collettiva
Il Covid-19 ha un indice di mortalità basso e provoca la maggior parte dei danni in persone con pregresse patologie e età avanzata. Se sei un CrossFitter non interrompere i tuoi allenamenti, Il sistema immunitario degli atleti è molto più forte confrontato con quello delle persone sedentarie, adotta semplici regole d’igiene e se accusi uno dei sintomi sopra descritti rivolgiti all’ospedale più vicino.
Previsioni a corto raggio
Lo spiegamento di forze per contrastare il Covid-19 è enorme. Per la prima volta dal tempo dell’ultimo conflitto mondiale le nazioni del mondo stanno cooperando in modo attivo alla risoluzione della pandemia. La speraza di arginare la diffusione è la prima preoccupazione seguita subito dalla frenetica ricerca di un vaccino il prima possibile, anche se a malincuore il processo di realizzazione di un vaccino ha una durata standard di circa 2 anni compresa sperimentazione umana.
Da questa esperienza ne usciremo tutti più forti, consapevoli e forse rispettosi del mondo in cui viviamo.
Restare uniti, informarsi, resistere. Buona fortuna a tutti.