Quano riapriranno i box di CrossFit, le palestre, le piscine ? Questa oramai da tempo è la domanda di tutti gli operatori del settore fitness italiano che comprende più di 650 box owner in Italia. (fonte CrossFit Italia).
Mi piacerebbe rispondere a questa domanda con una data precisa, che possa dare speranza a tutte le famiglie che di CrossFit ci vivono, che hanno mutui, affitti, tasse, leasing e altro da pagare.
Ma purtroppo non posso, non posso perche anche se le palestre sono considerate dalla tabella ufficiale rilasciata dal governo “attività a medio-basso rischio” rappresentano un rischio classificato come inaccettabile.
Ecco la tabella che spiega quali sono divise per categoria lavorativa.
Per loro natura purtroppo, le palestre inclusi i box di CrossFit, sono considerati luoghi dove si sviluppano assembramenti di persone e dove le regole di distanza non possono al momento (con la configurazione attuale) essere rispettate.
Quando riapriranno palestre e box di CrossFit
Attualmente purtroppo non è prevista una data precisa per la riapertura di box di CrossFit, palestre, piscine, ed altro. Quasi sicuramente non sarà il 4 maggio. Sono al vaglio degli esperti svariate soluzioni, dagli ingressi contingentati, agli allenamenti individuali.
I box di CrossFit rappresentato purtroppo un ambiente promiscuo, dove le persone si allenano a distanza molto ravvicinata, dove si suda molto e dove ci sono spogliatoi in comune ed un uso di strumenti quali bilancieri, dumbbells, bumpers, rig non regolamentato da nessuna normativa.
Non regolamentato se non dai rispettivi disciplinari HCCP di valenza europea. Insomma abbiamo sempre fatto cosi, da quando è stato aperto il box, non è colpa di nessuno, tranne che di questo maledetto virus che grazie alla sua altissima contagiosità usa veicoli come i fluidi corporei per colonizzare i nuovi ospiti.
Purtroppo le cose sono andate molto velocemente a rotoli….
Tali situazioni a detta della task force del governo centrale, devono essere assolutamente vietate in una situazione di emergenza cosi grave come questa. Ecco perchè sono convinto che non sarà possibile aprire prima della fine dell’estate prossima.
Scenario ipotetico di riapertura
Voglio andare contro ogni regola e contro il buon senso e sperare in uno scenario idilliaco, immaginando e sperando che tutto finisca prima dell’estate con la conseguente riapertura dei box di CrossFit.
Anche se ciò accadesse si dovrebbero comunque come minimo, applicare le regole di comportamento che attualmente vigono per attività commerciali ad alto traffico come i supermercarti con l’unico risultato di non riuscire a lavorare a pieno regime come si dovrebbe.
Ma comunque sarebbe sicuramente un buon inizio 🙁
Ecco il perchè spiegato nella attuale normativa, leggiamo per prima quali potrebbero essere le attuali norme da rispettare per una possibile riapertura.
Norme da rispettare alla riapertura :
La vigente normativa igienica e gli obblighi sono chiari, tutte le palestre i box di CrossFit, le piscine, gli studi di personal trainer etc etc… dovranno soddisfare le esigenze previste dal regolamento sulla sicurezza.
Ecco un elenco dei punti salienti della normativa che complicheranno non di poco lo svolgimento delle attività
1) I locali che ospitano i box di CrossFit dovranno essere sanificati due volte al giorno :
Prima dell’apertura ed a meta giornata. In oltre si dovrà provvedere al lavaggio degli ambienti e alla relativa sanificazione alla fine della sessione giornaliera di allenamento in corrispondenza della fine dell’ultima classe.
Il buon senso dovrebbe far prevalere la sanificazione e la pulizia di ogni dumbbell di ogni bilanciere, di ogni palla medica e di ogni bumper usato durante ogni classe per evitare un nuovo contagio e la relativa chiusura della propria attività commerciale per un tempo indefinito. (un casino insomma…)
2) Igienizzare i sistemi di areazione.
3) Ad ogni ingresso del box e nell’area dove si effettuano i pagamenti dovranno essere installati degli erogatori di disinfettante per mani.
4) Sarò necessario indossare guanti e mascherine (da capire se anche durante l’attività fisica).
Ecco di seguito il perchè della impossibilità dell’attuazione di questo piano, il rispetto delle distanze tra membri del box.
5) Rispettare le distanze interpersonali :
Esempio concreto usato nella attuale normativa applicata agli esercizi commerciali : nel caso di un box di CrossFit di 40 metri quadrati sarà possibile accedere una persona alla volta oltre a un massimo di due trainer, per box di CrossFit, palestre, studi di PT più piccoli si dovrà mantenere il rapporto di un cliente e di un allenatore, nel caso di box di CrossFit oltre i 40 metri quadrati, l’accesso sarà regolamentato in funzione degli spazi disponibili come accade appunto oggi nei supermercati.
Il DPCM del 4 Marzo 2020 Allegato 1 lettera D prescrive il mantenimento nei contatti sociali di una distanza di almeno un metro lineare in ogni direzione, tale parametro purtroppo indicato per i soggetti a riposo nelle normali funzioni non è applicabile alle palestre e soprattutto nei box di Crossfit dove le persone semplicemente no stanno ferme, si muovono, saltano, si incrociano ed anche volendo non riuscirebbero a rispettare le norme in corso.
Insomma anche se si dovesse riaprire i box di CrossFit in queste condizioni non sarebbe possibile far classe. Non è percorribile la possibilità di aprire solo per fare personal o classi da 6 persone.
Come uscirne
Sicuramente se sarà data la possibilità di riaprire le palestre ed i box di CrossFit in questo caso, la prima cosa da fare sarà quella di aumentare il numero di classi giornaliere per sopperire alle norme sul mantenimento dei contatti sociali.
Molto probabilmente la regolamentazione per lo sport all’area aperta sara meno stringente, quindi consiglio a tutti coloro che posseggo un parcheggio o un area esterna attigua al box di uso esclusivo, ove non ci sia passaggio di automobili, di cominciare a programmare una rimodulazione ove possibile della attrezzatura per realizzare lezioni all’aperto.
Ovviamente le congetture, le ipotesi e le strategie lasciano il tempo che trovano. Abbiamo cercato di fare un analisi con le poche informazioni reali e certe che abbiamo a disposizione.
Speriamo che questa tragedia finisca il prima possibile per poter ricominciare a ricostruire le proprie attività commerciali.
Raffaele.
Fonti :