La riapertura delle palestre e delle piscine potrebbe essere imminente, ma le regole imposte dal ministero, potrebbero far riaprire solo parzialmente strutture come palestre e box di CrossFit, a causa delle regole contenute nel documento. In pratica se dovessero essere confermate tali misure, le palestre potrebbero riaprire solo per fare lezioni di personal training.
Una riapertura che sà di presa in giro, che non permette alle palestre oppure ai box di CrossFit di riprendere la riapertura completa dei locali interni, per lo svolgimento delle classi.
Contenuto del documento inviato al CTS
Attese oramai da mesi, le nuove regole del protocollo per la riapertura di palestre e box di CrossFit, richieste dal ministero dello Sport, sono passate al vaglio del Comitato Tecnico Scientifico che le ha sostanzialmente validate.
Il documento inviato dal ministero al comitato tecnico scientifico proprone la riapertura delle palestre solo per lezioni individuali. Per quanto riguarda le piscine, invece il Cts chiede che sia assicurato ad ogni utente uno spazio minimo di 10 metri quadrati.
Cosa contiene a grandi linee il documento?
Niente docce
Non sarà possibile fare la doccia e gli spogliatoi dovranno essere usati solo per cambiarsi usando sempre la mascherina.
Sanificazione dell’attrezzatura
Ogni attrezzatura usata dovrà essere costantemente sanificata, e sarà concesso solo bere da bicchieri monouso e bottiglie o borracce personali.
Riaperture scaglionate in fascia arancione e gialla
Nelle attuali zone rosse, resterà consentito solamente lo svolgimento di attività fisica e motoria all’aperto nelle vicinanze della propria abitazione, mentre nelle zone arancioni e gialle si potrà tornare anche nelle palestre e nei box di CrossFit.
Nodo classi di CrossFit
Attualmente in vari box di CrossFit si tengono vere e proprie classi in spazi esterni come da DPCM.
Sembra però, che questo nuovo documento sostanzialmente non aggiunga nulla di buono alle situazione attuale, a patto che non si usino veri e propri escamotage per rendere i box dei contenitori di mini postazioni asettiche, non sarà possibile tornare per il momento a svolgere classi all’interno.
Insomma, un’altro buco nell’acqua che penalizza ancora in modo discriminatorio le attività legate al benessere sportivo, sperando che questa manovra non serva a fermare l’erogazione dei ristori.
